Nei primi anni dell’Ottocento Capri rivelò la sua vocazione nell’arte dell’ospitalità. Chi vi si recava, trovava alloggio presso gli eremiti religiosi, le famiglie di pescatori o di contadini. Pioniera nell’attività alberghiera fu Vincenza Canale, proprietaria dell’ormai celebre pensione “Mariantonia”, che era solita offrire ai suoi ospiti il Limoncello da lei stessa preparato. Noti personaggi ed assidui frequentatori dell’isola dell’epoca – quali Ignazio ed Arturo Cerio, J. Fersen, Axel Munthe, F. A. Krupp, Amedeo Maiuri e altri ancora – si ritrovavano infatti, al calar del sole, per gustare il delizioso liquore.
È nel 1988 che i suoi discendenti, fondarono la Limoncello di Capri S.r.l., la prima società a brevettare ed utilizzare il termine “limoncello”, un’evoluzione dell’antico termine caprese “limonillo”.